Quando si pratica yoga, così come suggerisce lo stesso nome della disciplina, bisognerebbe pensare al proprio corpo come un tutto, una macchina complessa in cui ogni singolo ingranaggio si trova in connessione con gli altri e, perché il tutto funzioni alla perfezione, è necessario che ci sia sincronia.
Urdhva Prasarita Ekapadasana è una posizione in cui il movimento di discesa del tronco deve coordinarsi con quello di salita della gamba, distribuendo il peso in tutto il corpo in modo da limitare lo sforzo.
Benefici
- Allunga e rinforza la parte posteriore delle gambe
- Apre il bacino
- Allevia la tensione del collo e della testa
- Stimola i reni e il fegato
- Calma e rinvigorisce
Esecuzione
- Portarsi in posizione Tadasana
- Espirare e portarsi in avanti. Con la mano sinistra afferrare la parte posteriore della caviglia destra. Poggiare la mano destra sul pavimento di lato e la testa o il mento sul ginocchio destro
- Alzare la gamba sinistra più in alto possibile. Tendere entrambe le ginocchia, tenere le dita del piede della gamba alzata puntate verso l’alto. Le gambe devono rimanere dritte in modo che le dita del piede siano allineate e non piegate di lato
- Restare in questa posizione per circa 20 secondi, respirando profondamente. Inspirare, poggiare la gamba sinistra sul pavimento e tornare in posizione Tadasana
- Ripetere la posizione sull’altro lato, tenendo la gamba sinistra sul pavimento e la gamba destra sollevata