L’insieme dei nostri arti costituisce l’esatta rappresentazione dei punti cardinali: la testa è il nord, i piedi il sud, la parte anteriore del corpo è l’oriente e la parte posteriore l’occidente.
Quando pratichiamo sulla schiena, andiamo a stimolare il nostro ovest “pashima”, producendo un allungamento che prende il nome di “uttana”.
Urdhva Mukha Paschimottanasana è la posizione dell’allungamento della schiena verso l’alto.
Benefici
- Tonifica gli addominali, i reni e ringiovanisce la colonna vertebrale
- Migliora la digestione
- Rende calma la mente
- Massaggia il cuore
- Migliora la circolazione sanguigna e ne aumenta l’afflusso
- Dona equilibrio e stabilità
- Modella le cosce e i polpacci
- Previene l’ernia inguinale e allevia i dolori alla schiena
Esecuzione
- Stendersi sul pavimento o sul tappeto ed allungare le mani al di sopra della testa
- Tendere le gambe, stirare le ginocchia e compiere qualche ciclo respiratorio
- Espirare e sollevare lentamente e contemporaneamente le gambe e portarle sopra la testa
- Intrecciare le dita, afferrare le piante dei piedi e tendere le gambe in alto con le ginocchia tese. Poggiare tutta la schiena sul pavimento. Respirare tre volte profondamente
- Espirare, abbassare le gambe verso terra oltre la testa allargando i gomiti. Cercare di tenere il bacino più vicino possibile a terra. Tenere le gambe rigide alle ginocchia. Poggiare il mento su di esse
- Rimanere in questa posizione dai 30 ai 60 secondi respirando uniformemente
- Espirare e riportare le gambe nella posizione originale
- Inspirare, allentare le mani, poggiare le gambe diritte a terra e rilassarsi