Chiunque faccia esercizio fisico in maniera costante, dopo un po’ noterà che il corpo gradualmente si adatta ai movimenti e la muscolatura si allunga rendendo il corpo più elastico e le articolazioni più morbide.
Se questo è vero per l’attività fisica in generale, tanto più lo è se pensiamo allo yoga.
Qui tutte le posizioni delle asana sono studiate per donare un benessere diffuso non solo a livello corporeo, ma soprattutto a livello mentale.
Guardando Kapotasana, la postura del piccione, si può avere l’immediata dimostrazione di come il corpo sia capace di assumere posizioni che la nostra mente, senza un’adeguata preparazione, non saprebbe ritenere possibili.
Benefici
- Tonifica tutta la regione dorsale, stimolando la circolazione del sangue intorno alla colonna vertebrale
- Massaggia e rinforza il cuore attraverso il sollevamento del diaframma
- Dilata il torace
- Allunga e rafforza i muscoli e le articolazioni delle gambe
- Riduce la pressione sanguigna
- Riduce la rigidità di fianchi, schiena e spalle
- Tonifica i muscoli all’interno della gabbia toracica, dell’addome e del torace
Esecuzione
- Posizionare il tappetino e inginocchiarsi tenendo ginocchia e piedi uniti. Poggiare le mani sui fianchi, tendere le cosce e tenerle perpendicolari al pavimento;
- Espirare, estendere la colonna vertebrale e piegarsi all’indietro;
- Far passare le braccia sopra la testa e portarle verso i piedi, poggiare le palme sui talloni ed afferrarli;
- Compiere qualche veloce ciclo respiratorio;
- Espirare, tendere la colonna vertebrale maggiormente indietro, piegare i gomiti e poggiarli sul pavimento;
- Spingere il collo all’indietro e poggiare la parte superiore della testa sulle piante dei piedi;
- Contrarre le natiche, sollevare la regione pelvica, tendere le cosce ed afferrare le caviglie;
- Rimanere in questa posizione il più a lungo possibile, fino a 60 secondi circa, respirando ritmicamente;
- Liberare i piedi, distendere le braccia e portare in avanti il corpo fino a tornare sulle ginocchia;
- Stendersi sul pavimento e rilassarsi.